Glossario di Archeologia  (A - G)

A

ANFORA: vaso a due anse, atto al trasporto e conservazione di liquidi e altre merci, largamente usato fin dalla tarda età micenea e in tutta l’età classica. A volte le anfore servivano anche per inumazioni infantili.

APODYTERIUM: nei complessi termali, spogliatoio.

ARCHEOLOGIA: dal greco archaios e logos significa letteralmente “studio dell’antico”; è una disciplina scientifica che attraverso l’analisi dei reperti antichi, corredata con le testimonianze scritte e iconografiche, laddove presenti, mira a ricostruire le vicende storiche e gli aspetti culturali delle civiltà del passato.

ARCHEOZOOLOGIA: composta dalle parole greche archaios, zoon e logos, l’archeozoologia è la disciplina che studia i resti faunistici (principalmente denti, ossa, conchiglie) recuperati nel corso degli scavi archeologici.

ARMA: grotta.

ARROCCAMENTO: termine usato a proposito di “tecnica militare”, per definire una via di comunicazione che consente spostamenti fi forze in modo rapido e sicuro.

ATRIO: nell'edilizia privata di tradizione romano-italica, ambiente presso l’ingresso, dotato di impluvio (vasca per la raccolta delle acque piovane) posto in corrispondenza dell'apertura centrale nel tetto (compluvio).

B

BARMA: tipo particolare di grotta presente in aree alpine e prealpine, spesso creata da distacco e posa in pendio di un masso erratico dalla particolare struttura: riparo al quale la roccia fa da tetto. 

BASILICA: dal greco basilichòs regio” la basilica in epoca romana è un edificio di pianta rettangolare, diviso in navate, spesso costruito in prossimità del foro, utilizzato come sede al coperto delle principali attività amministrative e giudiziarie della città. In epoca cristiana verrà utilizzata come edificio legato al culto religioso.

BOCCALE: vaso, in terracotta o vetro, con pancia larga e poi ristretto, con beccuccio da un lato e manico per mescere.

BUCCHERO: ceramica a pasta nera, eseguita a tornio, attestata fra la metà del VII e il V secolo a.C. in Etruria. 

C

CANOPO: recipiente destinato a contenere le ceneri di un defunto.

CALIDARIO (CALIDARIUM): nelle terme, ambiente riscaldato con vasca per i bagni caldi.

CASTELLARO: antichi recinti fortificati con tronchi o pietra a secco, comprendente delle abitazioni, costruito a scopi difensivi e religiosi sulla cima di un colle. Elemento architettonico risalente principalmente all'Età del Ferro, tipico degli antichi Liguri montani, che vi si rifugiavano in occasione di guerre o invasioni a scopo difensivo.

CASTRUM: accampamento romano in cui risiedevano i comandanti e i membri dell’esercito. Una sua caratteristica è la pianta di forma quadrata.

CELLA: vano del tempio, in cui era custodita l’immagine della divinità.

CENTURIAZIONE: era il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, che venivano inviati nei territori conquistati a scopo di presidio militare e, secondariamente, per motivi demografici.

CERAMICA: Il termine, che deriva dal greco cheramos, ovvero “argilla”, raggruppa tutti gli oggetti realizzati con base argilla cotti ad una temperatura tra 450° e i 650 ° gradi. Rientrano nel gruppo degli oggetti ceramici: vasi, oggetti decorativi, oggetti per la filatura (fuseruole e rocchetti), tegole, coppi, mattoni ecc.

CINERARIO: termine che deriva dal latino cinis e eris, per indicare il vaso in cui venivano raccolte le ceneri del defunto dopo la pratica dell’incinerazione. Presenta materiale e forme diverse a seconda dell’epoca.

COCCIOPESTO: amalgama di frammenti di terracotta in un legante di calce, usato per pavimentazioni e rivestimenti murali.

COPPELLE: piccole cavità scolpite nella roccia presenti su monumenti (menhir, altari, pietre sacre) o edifici di culto (grotticelle funerarie). La loro funzione è connessa ai rituali religiosi.

CRATERE: grande vaso nel quale si miscelavano acqua e vino da servire nei banchetti.

 D

DOLMEN: dal bretone dol  tavola e men pietra. Tomba megalitica costituita da lastre in pietra infisse nel terreno, con funzione di sostegno, e da  piastre di copertura ad architrave.

DOMUS: casa di abitazione signorile. 

E

ETA’ DEI METALLI: periodo della nella preistoria, che segue i  periodi del Paleolitico, del Mesolitico e del Neolitico. Gli uomini iniziarono la lavorazione dei metalli per costruire i primi utensili, abbandonando progressivamente l'utilizzo della pietra. E' suddiviso in età del rame, età del bronzo e età del ferro.

ETA’ DEL BRONZO: periodo della preistoria che comincia quando l'uomo si accorge che mescolando il rame con lo stagno riusciva ad ottenere una lega molto resistente alla quale fu data il nome di bronzo. Con questo materiale l'uomo iniziò a produrre lance, spade, corazze, ma anche pentole, stoviglie e statue

ETA’ DEL RAME: periodo della preistoria durante il quale l'uomo iniziò a fondere il rame, pur continuando a realizzare i suoi attrezzi soprattutto in pietra e in osso perché le quantità di rame che poteva raccogliere in natura erano modeste. Il rame è un metallo non molto duro che non ha una grande resistenza all'uso. L'età del rame fu però importante perché rappresentò il momento di passaggio dall'industria della pietra a quella metallurgica. 

ETA’ DEL FERRO: periodo della preistoria caratterizzato dall'utilizzo della metallurgia del ferro,  ultima fase della Preistoria. In questo periodo l'uomo iniziò a fondere il ferro e a lavorarlo in forni rudimentali scaldati con carbone di legna. Il ferro veniva usato soprattutto per la costruzione di armi essendo tale metallo più duro e resistente degli altri fino ad allora usati dall'uomo. Fu in quest'età che l'uomo inventò la ruota, iniziò la bardatura dei cavalli e cominciò a usare la vela nella navigazione. L'età del ferro si colloca a cavallo tra la Preistoria e la Storia. 

F

FIBULA: in archeologia “fibbia”, “fermaglio”.

FITTILE: di terracotta

FRIGIDARIO (FRIGIDARIUM): locale delle terme dotato di vasca per l'immersione in acqua fredda.