Glossario di Archeologia (H - P)

I

INCINERAZIONE: rituale funerario che consisteva nel seppellimento delle ceneri del defunto combuste e poi raccolte in un cinerario.

INUMAZIONE: rituale funerario che consisteva nel seppellimento del defunto all’interno di una fossa scavata nella terra, con modalità e usi diversi a seconda dalla civiltà, della cultura e del rango del defunto.

ITINERARIUM: termine che in età antica designava sia vere e proprie carte stradali, sia semplici guide stradali, che riportano nomi di località e relative distanze. Tra i primi l’unico conservato è la Tabula Peutingeriana, mentre tra i secondi si possono ricordare l’Itinerarium Antonini (III secolo d.C.), l’Itinerarium Hierosolimitanum (da Bordeaux a Gerusalemme), l’Itinerarium Maritimum e i vasi d’argento di Vicarello, quest’ultimi recanti inscritto l’itinerario completo da Gades in Spagna a Roma con l’indicazione di tutte le stazioni e le distanze.  

M

MANSIO (MANSIONES): stazione attrezzata per l'alloggio dei viaggiatori e per il ricovero degli animali.

MASSALIOTA: da Massalia, attuale Marsilia, fondata dai greci di Focea (costa ionica della Turchia) nel 600 a.C.

MEGALITISMO: aspetto culturale della Preistoria, diffuso principalmente nell'Europa Occidentale e nel Vicino Oriente, caratterizzato dall'uso di grandi pietre nei monumenti e nelle architetture. La massima diffusione si ha nel Neolitico e nell'età del Rame.

MENHIR: dal bretone men pietra e hir allungata. Pietra oblunga di grandi dimensioni infissa verticalmente nel terreno, sbozzala o con tracce di lavorazioni finalizzare a dar forma al monumento, ma non a rappresentare sullo stesso. Può comparire in dimensioni variabili, isolata, ma anche associata ad altri monumenti simili o appartenenti a complessi monumentali diversi.

MESOLITICO: periodo della preistoria, attorno ai 10 mila anni fa, quando l’ultimo periodo glaciale finisce ed il clima evolve in senso temperato. L’Uomo, pur rimanendo cacciatore-raccoglitore, cambia in parte le strategie di sussistenza: integra la caccia ai grandi mammiferi con quella ai piccoli animali, con la pesca e la raccolta dei molluschi marini e terrestri. Gli strumenti di selce diventano sempre più specializzati e più piccoli. Resta l’interesse per la sfera magico-religiosa (sepolture) e per l’arte sempre meno naturalistica.

MILIARIO: cippo iscritto, posto sul ciglio stradale, utilizzato per scandire le distanze lungo le vie pubbliche romane. La forma più consueta è quella di una colonna, che può arrivare fino a 2,50 m di altezza e a 2,00 m di circonferenza

 MUTATIONES: stazione di posta, dove si cambiavano i cavalli.

N

NECROPOLI: dal greco nechros e polis ovvero “città dei morti”, il termine viene utilizzato in archeologia per indicare le aree destinate alle sepolture.

NEOLITICO: periodo della preistoria nel quale l’Uomo, con l’istaurarsi di un clima sempre più temperato, abbandona definitivamente la vita nomade e quindi la caccia-raccolta, per dedicarsi alla produzione delle risorse alimentari: si costruiscono insediamenti stabili in forma di veri e propri villaggi, si pratica l’agricoltura (cereali e leguminose), si addomesticano gli animali (capra, pecora, bove, maiale), si inventa la ceramica e si inizia lo sfruttamento sistematico delle materie prime, fra cui la selce (miniere) e l’ossidiana per la costruzione di strumenti scheggiati, anche di nuovo tipo, e le rocce dure per la costruzione di utensili levigati (asce e accette). Si inizia a praticare la tessitura.

NINFEO: letteralmente, il luogo dedicato alle ninfe. ln età ellenistica e romana, fontana spesso di carattere monumentale. 

O

ONERARIA: Dal latino onus e oneris “onere e peso”. Nome generico delle navi da carico presso gli antichi romani.

OLLA: vaso d’uso comune, panciuto e fornito di coperchio, usato per cuocere le vivande o conservare i cibi; talvolta utilizzato anche per conservare le monete o le ceneri dei defunti, prima che prevalesse il rito dell’inumazione.

OPPIDUM: nell’Europa preromana era una città fortificata posta di solito su un’altura, mentre nel mondo romano indica genericamente un agglomerato urbano non di prima importanza; in realtà il termine non ha un significato univoco e presenta diverse sfumature in base alle varie interpretazioni che possono essere formulate o all’accezione antica o moderna in cui viene usato.

P

PALEOLITICO: stadio più antico della storia dell’Uomo, iniziato in Africa circa 2,5 milioni di anni fa dall’Homo Habilis (inventore dei primi utensili di pietra) e continuata dai suoi discendenti nelle varie parti della terra. L’uomo del Paleolitico è nomade, pratica la caccia e raccolta dei vegetali, ed abita prima in capanne all’aperto e poi in grotte e ripari; scopre il fuoco indispensabile per la sua sopravvivenza soprattutto nelle zone della terra sottoposte ai freddi glaciali. La sua vita è strettamente legata all’ambiente naturale. Scheggia la pietra (soprattutto quella silicea o selce), per ottenere schegge e poi lame taglienti da trasformare in strumenti, ma lavora anche il corno, l’osso e il legno. Ultimo segmento culturale del Paleolitico è l’Homo Sapiens morfologicamente moderno, che mostra interesse per l’arte (scultura e pittura di tipo naturalistico) e la sfera magico-religiosa (sepolture).

PREISTORIA: studia la storia più antica dell’Uomo, dalla sua comparsa sulla terra allo stadio culturale che precede l’invenzione della scrittura. Il genere l’uomo compare circa 2,5 milioni di anni fa, con la specie Habilis, e si differenzia successivamente in specie sempre più evolute, fino alla specie Sapiens morfologicamente moderna. All’evoluzione biologica si associa quella culturale, i cui documenti più importanti sono per lungo tempo i manufatti di pietra scheggiata  e spesso i resti degli animali cacciati, ai quali si aggiungono con l’Homo Sapiens, testimonianze dell’attività artistica (sculture e pitture) e magico religiosa (sepolture). Dallo studio e dall’interpretazione di questi reperti, l’Archeologo riesce a ricostruire buona parte della vita e dell’ambiente dell’Uomo. Sulla base dei dati culturali la preistoria dell’Uomo è stata suddivisa in quattro diversi stadi: il Paleolitico (“Età della pietra antica“), il Mesolitico (“Età di mezzo“), il Neolitico (“Età della pietra nuova”) e l’Età dei Metalli.